2009 - Memory House I
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località: Benevento
primo progetto: 1999-2001; secondo progetto: 2008-2009
realizzazione: 2001-2009
giovanni consolante, raimondo consolante
"Vorrei una casa che somigliasse alla mia umanità. In bello". Ernesto Nathan Rogers.
La casa di memoria è una casa moderna che si costruisce in uno spazio che denuncia un'idea dell’abitare sedimentata nel corso di generazioni.
La ristrutturazione di un appartamento all’interno di un edificio liberty ha costituito l’occasione di sottolineare la ricchezza di un interno attraverso la declinazione di ambienti a differente altezza, illuminati attraverso infissi generosi, porte su disegno, arredati con un corredo di mobili che caratterizzati dal rigore del design italiano determinano la sottolineatura di una cultura dell’abitare sobria e severa, propria della tradizione appenninica centro meridionale.
La casa di memoria fonda la sua ragion d’essere nella sala da pranzo cuore della casa, su cui si aprono i vari ambienti dell’abitazione: il salotto, la cucina, la biblioteca, lo studio privato, la zona notte.
La dimora è articolata alla maniera di una piccola città, così come voleva Leon Battista Alberti.
località: Benevento
primo progetto: 1999-2001; secondo progetto: 2008-2009
realizzazione: 2001-2009
giovanni consolante, raimondo consolante
"Vorrei una casa che somigliasse alla mia umanità. In bello". Ernesto Nathan Rogers.
La casa di memoria è una casa moderna che si costruisce in uno spazio che denuncia un'idea dell’abitare sedimentata nel corso di generazioni.
La ristrutturazione di un appartamento all’interno di un edificio liberty ha costituito l’occasione di sottolineare la ricchezza di un interno attraverso la declinazione di ambienti a differente altezza, illuminati attraverso infissi generosi, porte su disegno, arredati con un corredo di mobili che caratterizzati dal rigore del design italiano determinano la sottolineatura di una cultura dell’abitare sobria e severa, propria della tradizione appenninica centro meridionale.
La casa di memoria fonda la sua ragion d’essere nella sala da pranzo cuore della casa, su cui si aprono i vari ambienti dell’abitazione: il salotto, la cucina, la biblioteca, lo studio privato, la zona notte.
La dimora è articolata alla maniera di una piccola città, così come voleva Leon Battista Alberti.
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