raimondo consolante, francesca consolante con alessia lepore (art design)
La ristrutturazione di un appartamento situato all'interno di un edificio per abitazioni di metà Novecento, costituisce l'occasione per precisare il senso della casa di memoria che in un'accezione moderna determina una rilettura motivata di materiali della tradizione dell'abitare italiano (le tavole di legno di noce, le cementine, il gres), e del design colto (la riproposizione di porte su disegno di Luigi Caccia Dominioni).
Una sequenza di stanze, con l'ingresso frontale alla cucina a determinare un asse ordinativo, si dispone in una logica compositiva che sul versante della strada colloca un grande ambiente destinato a soggiorno e convivialità, sulla parte opposta verso un giardino interno declina la parte più privata della casa con camera da letto, bagno e studio.